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CREMAGLIERE... IN COSTA AZZURRA!

di Roberto Cambursano

 

Il regno delle ferrovie a cremagliera è notoriamente costituito dalle alte catene montuose: in particolare viene naturale pensare alle Alpi innevate e alla moltitudine di impianti di questo tipo che vi operano, specialmente in Svizzera. Ma esistono o sono esistiti binari dotati di cremagliera anche da altre parti; qui vogliamo ricordare due linee, ormai chiuse da tanto tempo, che sorgevano in riva al mare in prossimità del Principato di Monaco.

Iniziamo con la ferrovia Beausoleil-La Turbie, che fu inaugurata nel 1894. Il tracciato era situato interamente in territorio francese (Dipartimento delle Alpes Maritimes) nell'immediato entroterra del Principato di Monaco. La linea, a binario unico e scartamento metrico, era lunga 2660 metri e interamente armata con cremagliera di tipo Riggenbach, con una pendenza massima del 25%. La trazione era assicurata da quattro piccole locomotive a vapore a due assi, dotate di una ruota dentata centrale motrice che ingranava sulla cremagliera: ognuna di esse poteva spingere un solo vagone passeggeri alla velocità di 7 km/ora sulla massima pendenza. Completavano il parco rotabile cinque vagoni passeggeri da 60 posti, suddivisi in due classi, e due carri merci. Tutti i veicoli erano di produzione francese, fabbricati a Belfort dalla ditta SACM (Société Alsacienne de Constructions Mécaniques).

La stazione di partenza, denominata “Monte Carlo”, era posizionata nel comune francese di Beausoleil, a ridosso del confine internazionale con Monaco/Monte Carlo, mentre la stazione di arrivo era collocata al margine inferiore del paese di La Turbie, situato sulla “Haute corniche” della Costa Azzurra a 480 metri di altitudine in una bellissima posizione panoramica sul mare.

La linea ebbe sempre un carattere essenzialmente turistico e conobbe un notevole e crescente successo di pubblico, di pari passo con il “boom” della Costa Azzurra che proprio in quegli anni si andava affermando come meta del turismo internazionale di alto livello. Nel 1931 fu predisposto un progetto di potenziamento che prevedeva l’elettrificazione della linea in corrente alternata trifase, che però non ebbe il tempo di essere messo in pratica: l'anno seguente, l’8 marzo 1932, si verificò infatti un brutto incidente che pose bruscamente fine all' esistenza della linea. A seguito della rottura di un pignone di un asse della motrice, un convoglio ascendente partito da Beausoleil si fermò dopo aver percorso 160 metri dalla partenza e cominciò a indietreggiare senza controllo a velocità sempre più elevata, travolgendo il respingente terminale e arrestandosi contro un parapetto all'esterno della stazione. Viste le gravi conseguenze dell'incidente (due morti, quattro feriti e ingenti danni), le autorità locali bloccarono da allora ogni progetto di ripristino del servizio, attardandosi in disquisizioni sulla scelta di nuovi sistemi di sicurezza da adottare e facendosi nel frattempo sorprendere dalla Seconda guerra mondiale, che pose purtroppo fine a ogni discussione: gli impianti furono smantellati nel 1948.

Attualmente quasi tutta la sede della linea (eccetto il primo tratto a valle) è ancora ben riconoscibile ed è stata adibita a percorso pedonale; la stazione di monte esiste ancora, con tanto di banchina e pensilina in stato di notevole degrado, mentre la stazione di valle è stata demolita e sostituita da un nuovo fabbricato, che ha reso il luogo irriconoscibile.

Una vera stranezza tecnica della “Belle époque” è stata poi la tranvia elettrica Monte Carlo-Riviera Palace, a binario unico, scartamento metrico e cremagliera parziale di tipo Strub, che rimase in funzione per appena undici anni a partire dal 1903. Fu costruita dalla proprietà del Grand Hotel Riviera Palace, situato in territorio francese nel comune di Beausoleil, allo scopo di trasportare la facoltosa clientela dall'albergo al sottostante Casino di Monte Carlo. Nonostante la sua lunghezza limitata (627 metri in totale), è stata sicuramente la linea a cremagliera più complicata della storia mondiale: si trattava infatti di una linea internazionale con un tracciato suddiviso in tre sezioni, ognuna delle quali era attrezzata con soluzioni tecniche differenti. Il primo tratto si sviluppava per 95 metri in sede stradale ad aderenza naturale in territorio monegasco, dalla Fontaine Saint-Michel (l'attuale Rue des Iris, sopra il Casino di Monte Carlo) alla piazza della stazione della ferrovia di La Turbie; seguiva in territorio francese un tratto a cremagliera lungo 300 metri dove veniva raggiunta la massima pendenza del 26,6% e dove il binario si inseriva nella sede della ferrovia Beausoleil-La Turbie (senza scambi ma con rotaie e cremagliere intercalate e separate) poco oltre il termine del marciapiede di capolinea e la abbandonava dopo un breve tratto in comune; infine era presente un tratto terminale a semplice aderenza di 232 metri che raggiungeva la terrazza del Grand Hotel situata ad una altitudine di 180 metri sul livello del mare. L'incompatibilità fra i due diversi sistemi di cremagliera, lo Strub della tranvia del Riviera Palace e il Riggenbach della ferrovia Beausoleil-La Turbie, faceva sì che nel tratto in comune fra le due linee fossero posate in parallelo e a distanza di pochi centimetri ben quattro rotaie e due cremagliere!

Erano in servizio due tram a due assi fabbricati dalla Thomson-Houston, alimentati da una linea aerea alla normale tensione tranviaria di 600 Volt in corrente continua.: la velocità massima, pari a 7 km/h sul tratto a cremagliera e a 15 km/h sui tratti ad aderenza naturale, permetteva di effettuare il tragitto in cinque minuti. All’inizio la frequenza programmata dei passaggi era di 20 minuti, poi a partire dal 1910 il servizio fu ridotto a una sola motrice con venti corse giornaliere, in concorrenza con un servizio automobilistico che lo stesso hotel Riviera Palace aveva nel frattempo istituito; il servizio fu sospeso definitivamente nell’agosto 1914, allo scoppio della Prima guerra mondiale.

Anche per questa linea si ricorda uno spettacolare incidente, per fortuna non così grave come quello della linea della Turbie: il 27 febbraio 1903, appena quattro giorni dopo l’inaugurazione, un tram deragliò nei pressi della congiunzione con la linea della Turbie e, dopo aver ridisceso la pendenza a velocità folle, attraversò il Boulevard du Nord (l’attuale Boulevard Princesse Charlotte) tagliando in due una carrozza e schiantandosi nella bottega di un antiquario: miracolosamente, l’incidente provocò solo qualche ferito leggero!

Nessuna traccia è rimasta oggi di questa linea; l’edificio dell’Hotel Riviera Palace esiste ancora ma è stato trasformato in condominio.

IMMAGINI

  • fig.1- LOCANDINA STORICA /Disegno H. d’Alesi /Manifesto pubblicitario della Societé Paris Lyon Mediterranée per la linea Beausoleil-La Turbie /Anni 1910.
  • fig.2- LINEA BEAUSOLEIL-LA TURBIE /Cartolina d'epoca /Un convoglio a vapore sulla linea Beausoleil-La Turbie /Anni 1910.
  • fig.3- STATO ATTUALE-STAZIONE DI LA TURBIE /Foto Roberto Cambursano /Come si presenta oggi la stazione di monte a La Turbie: la sede ferroviaria è diventata un sentiero, banchina e pensilina esistono ancora, l’edificio della stazione è situato in posizione rialzata sulla destra e collegato con una scala /2019.
  • fig.4- STAZIONE DI BEAUSOLEIL/MONTE CARLO /Foto E. Trutat /Arrivo di un convoglio a vapore alla stazione di Beausoleil/Monte Carlo; si intravede sulla destra il raccordo con la tranvia elettrica a cremagliera dell'Hotel Riviera Palace proveniente da Monte Carlo /1905.
  • fig.5- STAZIONE DI BEAUSOLEIL/MONTE CARLO /Cartolina d'epoca /Un tram della linea Monte Carlo-Riviera Palace sul binario di raccordo con la linea Beausoleil-La Turbie presso la stazione di testa denominata “Monte Carlo” /Anni 1910.
  • fig.6- STATO ATTUALE-STAZIONE DI BEAUSOLEIL/MONTE CARLO /Foto Roberto Cambursano /Come si presenta oggi la piazza della stazione di valle: un edificio in costruzione ha preso il posto della vecchia stazione, mentre la rampa della tranvia del Riviera Palace è diventata una strada /2019.
  • fig.7- TRANVIA MONTE CARLO-RIVIERA PALACE /Cartolina d'epoca /Un tram elettrico sul tratto a cremagliera della linea Monte Carlo-Riviera Palace /Anni 1910.