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BREVE STORIA

Centoquattresima vettura della serie 3100-3224, costruita dalla Fiat Materfer nel 1958 sullo stesso schema dei prototipi 3001-3005 e delle motrici serie "1000" delle tranvie di Madrid, la 3203 era stata ricostruita dalla Viberti-Seac nel 1977. L'operazione, necessaria per adeguare la motrice al servizio con il solo guidatore e senza bigliettaio, ha comportato l'apertura di una quarta porta, la sostituzione delle testate anteriore e posteriore e la riverniciatura in arancione e grigio. Nel 1991 la presa di corrente ad asta viene sostituita dall’attuale pantografo monobraccio, adottata su tutti i tram della rete torinese. Rimasta in servizio fino al 2000, la motrice è stata scelta per un restauro che l’ha riportata alla coloritura d'origine in verde chiaro e scuro; è stato ripristinato il posto bigliettaio, ma non sono state effettuate modifiche alla carrozzeria, con l’eccezione della ricostruzione degli originali indicatori del numero di linea, soprannominati “duomi” dai tranvieri torinesi.

3203s

CARATTERISTICHE PRINCIPALI

- lunghezza: 13.805 mm
- larghezza: 2.250 mm
- altezza: 3.225 mm
- massa complessiva: 24.460 Kg
- velocità massima: 45 km/h 
- raggio minimo di curvatura: 13.759,5 mm
- alimentazione: 550 Vcc 
- tipo carrello motore: Fiat 2045 
- tipo motore: CGE CV 1132 S
- avviamento: automatico con PCM
- carrozzeria: Fiat - Seac
- colore: due toni di verde
- numero porte: 4

CAPACITA' POSTI PER PASSEGGERI

- posti a sedere: 19
- posti in piedi: 60
- posti di servizio: 2
- posti totali: 81