Roberto Cambursano
Stefano A. Cerrato
Luca Giannitti
Un giro di giostra in tram
I tram articolati della Serie 2800 e i loro simili
Libro in italiano
xxx pagine
ISBN xxx
20,00 € / 15,00 € prezzo scontato soci Atts
2025, ATTS ETS editore
A differenza dei tram delle prime generazioni, quelli attuali sono quasi tutti articolati, sono cioè costituiti da più casse collegate tra loro da snodi che permettono la movimentazione interna dei passeggeri senza soluzione di continuità. Anche se i tram articolati operavano già da tempo in America, ma con scarsa fortuna, fu solo nel 1939 che grazie alla cosiddetta “giostra”, brevettata in Italia dall’ingegner Urbinati, questa tipologia di veicolo potè iniziare a svilupparsi universalmente, spianando la strada all’evoluzione del tram in veste moderna. Dopo aver tracciato l’evoluzione storica e tecnica dei veicoli articolati in America e in Europa fino agli anni Settanta del Novecento, questo libro si concentra sull’esperienza di Torino. Nel precedente volume “Peter Witt da Cleveland a Torino” (ediz. ATTS, 2020) avevamo parlato delle belle motrici a una cassa e due carrelli delle Serie 2100 e 2500 introdotte negli anni Trenta: proprio loro diedero origine, accoppiate a due a due con l’interposizione di una “giostra”, ai 103 veicoli articolati a due casse e tre carrelli della Serie 2800, suddivisi in due distinte sottoserie (58 della prima serie, realizzata nel 1959 e 45 della seconda serie nel 1982). Questo libro ne ripercorre la storia, attraverso la descrizione delle loro caratteristiche tecniche e delle modalità di impiego sulla rete cittadina gestita dall’azienda municipale (prima ATM e poi GTT), fino ai nostri giorni. Ampio spazio viene dato alle motrici superstiti utilizzate a fini storici e speciali, con il resoconto dei restauri effettuati e delle varie iniziative di recupero. Tra di esse spiccano ben sei esemplari attualmente in ordine di marcia: le motrici 2836, 2847 e 2902 (impiegate sulla linea tranviaria storica 7) e i tram-ristoranti 2823 e 2841, oltre che la vettura 2840, operante come tram-ristorante nella lontana Santos in Brasile. Con il progressivo arrivo dei tram di nuova generazione, la maggior parte del parco è stata ormai alienata, ma alcuni esemplari di “2800” circolano ancora oggi in normale servizio di linea da oltre sessant’anni: essendo diventati una vera e propria icona della città, il loro ricordo rimarrà certamente ancora per molto tempo nel cuore dei torinesi