IL TRAM AL FEMMINILE
Questa sezione del sito si propone di raccontare il rapporto tra donne e tram con particolare riguardo al tema del lavoro e in occasione dei 150 anni del tram a Torino si arricchisce ancora di nuovi contributi.
In Italia abbiamo le prime notizie di manovratrici o bigliettaie durante la Prima Guerra Mondiale. All'epoca le donne sostituivano gli uomini impegnati al fronte. Abbiamo scoperto, però che le donne iniziarono ad essere impiegate come bigliettaie in Cile durante la Guerra del Pacifico combattuta dal 1879 al 1884.
Spesso motivo di scandalo, ma anche di orgoglio e affermazione identitaria, il personale femminile fu indispensabile sostegno all'economia e alla mobilità proprio nei momenti storici più difficili. Questa sezione del sito si propone di indagare attraverso articoli, foto, video, interviste questo mondo variegato e complesso.
Abbiamo cercato in archivi e siti internet di tutto il Mondo, ma il lavoro non è finito e qualsiasi contributo è gradito. Un sentito ringraziamento va a tutte/i coloro che hanno speso del tempo per aiutarci in questo nostro lavoro.
Nel 1944 a Filadelfia si cerca personale femminile per i tram (foto dalla Pagina Facebook "Vintage Philadelphia")
INDICE
- Gli articoli di Tranvai 2023 ("Storie da Oltreoceano: la realtà delle donne nei trasporti pubblici. Intervista a Maria Lucia Santagata")
- Gli Articoli di Tranvai 2023 ("Maya Angelou: la prima bigliettaia di colore sui tram di San Francisco")
- Gli articoli di Tranvai 2022 ("Intervista a una manovratrice di tram storico" e "Le pioniere: manovratrici e bigliettaie di fine '800 sui tram cileni")
- Intervista a Guadalupe Vasquez del canale YouTube argentino Filo News
- L' articolo di Tranvai 2021 ("Le donne e il tram")
- Le fotografie (Glasgow, Londra, Francia, Genova, Torino, Roma, Trieste, Milano, Monaco, Berlino)
- I video (Monaco)
- I podcast ("La Carrrozza di tutti", "Nella Marcellino", "Donne e tram")
- Foto evento 6 marzo 2022
- Foto eventi 6 e 7 marzo 2021
GLI ARTICOLI
"Storie da Oltreoceano: la realtà delle donne nei trasporti pubblici. Intervista a Maria Lucia Santagata". La storia di Maria Lucia, community manager della Asociación Amigos del Tranvía di Buenos Aires (AAT)
https://www.atts.to.it/tranvai20/storie-di-oltreoceano-la-realta-delle-donne-nei-trasporti-pubblici (da Tranvai - marzo 2023)
"Maya Angelou: la prima bigliettaia di colore sui tram di San Francisco". Le vicende di Maya nell'America degli anni Quaranta.
https://www.atts.to.it/tranvai20/maya-angelou-la-prima-bigliettaia-di-colore-nei-tram-di-san-francisco (da Tranvai - marzo 2023)
"Intervista a una manovratrice di tram storico". La storia di Guadalupe, manovratrice della Asociación Amigos del Tranvía di Buenos Aires (AAT)
https://www.atts.to.it/tranvai20/il-tram-al-femminile-intervista-a-una-manovratrice-di-tram-storico (da Tranvai - marzo 2022)
"Le pioniere: manovratrici e bigliettaie di fine '800 sui tram cileni" ci racconta delle prime donne impiegate sui tram durante la Guerra del Pacifico (1879 al 1884)
https://www.atts.to.it/tranvai20/il-tram-al-femminile-le-pioniere-manovratrici-e-bigliettaie-di-fine-800-sui-tram-cileni (da Tranvai - marzo 2022)
"Intervista a Guadalupe di Filo News"
Il Canale YouTube argentino Filo News intervista Guadalupe Vázquez, l'unica donna manovratrice del tram storico di Buenos Aires.
Guadalupe racconta la sua storia e quella dei tram della capitale argentina.
Cliccando sull' immagine sarete automaticamente indirizzati al video
"Le donne e il tram" propone una breve rassegna storica del peculiare rapporto delle donne con il tram in Italia
www.atts.to.it/tranvai20/le-donne-e-il-tram (da Tranvai - marzo 2021)
LE FOTOGRAFIE
GLASGOW (aggiornamento 2023)
Durante entrambe le guerre mondiali, Glasgow ha utilizzato manovratrici per sopperire alla carenza di uomini arruolati nell’esercito. Dopo la Prima Guerra Mondiale, tutte le donne furono licenziate, mentre alcune di quelle assunte dopo la Seconda guerra mondiale rimasero in servizio fino alla dismissione del servizio tranviario nel 1962, anche se in numero ridotto. All’inizio degli anni ‘50 ci fu un episodio curioso perché l’allora direttore generale dell’azienda dichiarò alla stampa che le donne alla guida erano più attente e affidabili. Fu poi costretto a smentire a causa delle proteste dei sindacati, allora dominati dagli uomini. Nelle foto si vedono i corsi di formazione ed il tram utilizzato come scuola guida, il 1017 con una donna apprendista. Il tram è sopravvissuto alla chiusura della rete ed è conservato nell’ Industrial Museum di Coatbridge, a est di Glasgow. L’immagine del formatore che spiega alle donne apprendiste manovratrici come funziona un semaforo evidenzia un chiaro pregiudizio di genere, dal momento che, durante la Seconda Guerra Mondiale, i semafori non costituivano niente di nuovo. Foto di un fotografo di “The Glasgow Herald” (attuale “The Herald”). Si ringrazia/Thanks to Mr. Hugh McAulay, Chairman of the Scottish Tramway and Transport Society of Glasgow (Scotland).
LONDRA (aggiornamento 2023)
Le "clippies", prime bigliettaie inglesi.
ll termine "clippie" viene utilizzato in relazione al particolare sistema di tariffazione del Regno Unito. I tram e autobus del Regno Unito infatti, non hanno mai avuto tariffe forfettarie, ma i biglietti avevano tariffe differenziate per tratta, evidenziate sul davanti e sul retro. Ogni tratta aveva un nome, di solito la strada, la chiesa, la biblioteca, ecc… ed erano numerate in sequenza. Le tariffe dei passeggeri erano basate sul numero di tratte percorse e il bigliettaio doveva praticare un foro nel biglietto in corrispondenza della fermata di salita a bordo. Per perforare detti fori, i bigliettai venivano dotati di un paio di punzonatrici ("hole punch clippers") che di solito pendevano dalla cinghia della borsa dei contanti. L'uso di questi piccoli utensili ha portato al soprannome di "clippies" per i bigliettai e soprattutto per le bigliettaie. Il termine stava a significare qualcosa di più di un’attività di semplice “segna biglietto” di viaggio. Dal momento che durante le due guerre mondiali e in particolare durante la seconda guerra mondiale, la maggior parte del lavoro di bigliettaio era svolto da donne, l’appellativo "clippies" (“foratrici”) prese ad essere associato a questa nuova figura di lavoratrici. Foto (Londra, 1916) da https://today-in-wwi.tumblr.com/post/131601578898/britain-allows-women-to-serve-as-bus-conductors
FRANCIA (aggiornamento 2022)
Anche in varie città francesi personale femminile fu impiegato in varie mansioni durante il periodo bellico.
Ringraziamo gallica.bnf.fr / Bibliothèque nationale de France
1) Bordeaux. Manovratrice (1916)
2) Bordeaux. Manovratrici (1916)
3) Montreuil. Manovratrice (1917)
4) Parigi. Donna addetta a "sbrinare" i binari del tram (1917)
5) Parigi. Donna che aggancia la presa di contatto del Trolley (1915)
6) Parigi. Donna adetta allo scambio dei binari dei tram (1917)
GENOVA (aggiornamento 2022)
Per gentile concessione dell’Azienda Mobilità e Trasporti Genova pubblichiamo tre bellissime fotografia della città ligure
1) La bigliettaria Maria Negro durante la Prima Guerra Mondiale (Archivio fotografico AMT)
2) Bigliettaia in divisa con borsa di verifica a tracollo (Archivio fotografico AMT
3) Controllo biglietti a bordo tram (Archivio fotografico Comune di Genova)
TORINO (aggiornamento 2022)
Durante la Grande Guerra, Torino assunse le donne solo con la qualifica di bigliettaie. Appena finito il conflitto, le donne furono tutte licenziate tra il 1919 ed il 1920 e dovettero aspettare una seconda guerra per poter tornare sui tram come lavoratrici. Infatti ripresero servizio il 10 giugno di 1940 e vi fu un unico gruppo di 19 bigliettaie, che riuscì a lavorare fino al 1948.
1) Bigliettaia sulla linea Torino Brusasco (archivio ATTS)
2) 1918 Bigliettaie sulla linea 3 - foto Archivio Hugo Daniel con risoluzione del B/N ridefinita da Daniele Lucca
3) Centro elaborazione dati ATM anni settanta - Ottanta (archivio GTT-ATTS)
4) Bigliettaie e manovratrici durante Prima Guerra Mondiale (archivio GTT-ATTS)
5) Bigliettaia durante la Seconda Guerra Mondiale (archivio GTT-ATTS)
ROMA
Un piccolo esercito di 434 tranviere lavorava nei trasporti pubblici di Roma nel 1918: erano 304 fattorine e 109 conducenti, il resto erano operaie e cantoniere. Indossavano un cappello e uno spolverino d'ordinanza. Nel 1943 lavoravano 523 donne nei servizi tranviari dotate da una giacca, gonna, cappello e cappotto blu.
Si ringrazia l'Archivio Storico Fotografico di
TRIESTE
Anche a Trieste si fece largo impiego di personale femminile durante il periodo bellico.
Si ringrazia Trieste Trasporti S.p.A.
MILANO
Le foto di Milano sono del settembre 1941 e testimoniano lo svolgimento del corso di addestramento delle bigliettarie tranviarie.
Si ringrazia ATM
MONACO
A Monaco le donne sono state in servizio durante le due guerre mondiali arrivando ad essere quasi 1000. Dopo il 1945 coloro che volevano rimasero in servizio come bigliettaie, dal 1965 anche come manovratrici (oggi sono il 25% della forza lavoro).
Si ringrazia l'Associazione des Freunde des Münchner Trambahnmuseums e.V
BERLINO
Sulle tranvie berlinesi prestano servizio oltre ottocento donne, tra cui 600 sono le fattorine.
Si ringrazia l'Archivio Civico Museo di Guerra per la Pace "Diego de Henriquez" di Trieste
I VIDEO
MONACO
Donne alla guida.
A Monaco il personale femminile è state in servizio durante le due guerre mondiali arrivando ad impiegare quasi 1000 unità.
Dopo il 1945 coloro che volevano rimasero in servizio come bigliettaie, dal 1965 definitivamente anche come manovratrici (oggi sono il 25%).
Vediamo un video della scuola guida, grazie agli amici dell'associazione Freunde des Münchner Trambahnmuseums e.V., che ringraziamo.
Cliccando sull'immagine sarete automaticamente indirizzati al video.
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I PODCAST
In collaborazione con gli attori del Gruppo Amatoriale Teatro I Viandanti della Cojta Gruliascheisa sono stati realizzati 4 podcast.
I primi due sono tratti da "La Carrozza di tutti" di Edmondo De Amicis, edito dall'ATTS. E' il racconto di un viaggiatore attento e curioso sui tram a cavalli nella Torino del 1896.
I due brani sono stati selezionati per la presenza di figure femminili.
Il terzo podcast riguarda la storia di una partigiana, Nella Marcellino che il 1 marzo del 1944 si trovava a bordo di un tram della linea 11. In quei giorni gli operai delle grandi città del nord Italia iniziano a scioperare. Le agitazioni si prolungano per una settimana e sono duramente represse. Questa scioperi saranno il collante tra i movimenti operai cittadini e i partigiani rifugiatisi sulle montagne. Nel libro "Il Tram va alla Guerra", edito dall'ATTS c'è il racconto di una città ferita, ma anche della necessità di andare e ricostruire ciò che le bombe hanno distrutto.
Infine in "Donne e tram" Marcela Luque ci accompagna in un viaggio nella storia alla scoperta dei ruoli femminile nei trasporti in una società prettamente maschilista.
L'articolo compare anche nella nostra newsletter periodica "Tranvai" del mese di marzo 2021.
Cliccando sulle immagini sarete automaticamente indirizzati al podcast. Buon ascolto!
LE FOTO DELL'EVENTO DEL 6 MARZO 2022
Domenica 6 marzo 2022 "Un Tram che profumo di mimosa" ha viaggiato in occasione della Festa della donna per riflettere sulla condizione femminile attuale con la lettura di brani interpretati dagli attori del Gruppo Amatoriale Teatro I Viandanti della Cojta Gruliascheisa.
LE FOTO E IL VIDEO DEGLI EVENTI DEL 6 e 7 MARZO 2021
In vista della festività dell’8 marzo il rapporto “Donne e tram” è il tema a cui sono stati dedicati il "Tram al femminile" del 6 marzo e "Donne e tram per la domenica ATTS" del 7 marzo sulla motrice 312 in piazza Castello.
Costruita nel 1935 dalla Carminati e Toselli per le tratte urbane della rete romana Stefer (Termini-Cinecittà e Termini-Capannelle), la 312 fa parte della serie 301-321. Per l’epoca è la più moderna evoluzione di un progetto denominato MRS (Moto-Rimorchiata Saglio, dal nome del progettista). L’intuizione di base è semplice: una motrice a due carrelli che vada a sostituire i vecchi convogli motrice-rimorchio. La 312, a differenza delle prime MRS in servizio sulla rete urbana ATAG, ha la cassa interamente metallica, oltre alla livrea blu-crema e al pantografo. La motrice presta un servizio intenso fino al 1980, quando l’ultima linea Stefer viene chiusa. Accantonata a lungo nel deposito romano dell’Alberone, viene scelta per far parte di una collezione storica che però non viene mai realizzata. Nel 2008 Atts la recupera e nel 2011 ne completa il restauro nelle condizioni d’origine.
Da via Pietro Micca a corso Regina Margherita a bordo della 312 il 6 marzo 2021 in occasione dell'iniziativa "Il Tram al Femminile".
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