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Il Trolley Festival, unico evento del genere in Italia, si propone di far conoscere il sistema tranviario e di diffondere la convinzione dell’importanza della salvaguardia dei veicoli storici come patrimonio culturale di tutti i cittadini. Il centro della festa saranno i Giardini Reali: da qui partiranno le motrici storiche per giri gratuiti nel centro città, si potranno ammirare i tram di tutte le epoche, visitare le mostre di modellismo e si terranno gli spettacoli sul tram teatro.

Quest’anno il Trolley Festival si estenderà anche in piazza Castello dove, di fronte al Teatro Regio, saranno presenti due tram e verrà distribuito materiale informativo. Si potranno osservare da vicino la motrice a due assi 502, restaurata nei mesi scorsi, e lo stato di avanzamento della motrice 2598, attualmente in fase di restauro. A bordo dei veicoli storici, ci saranno letture di racconti tratti dall’antologia Turin Tales (casa editrice Lineadaria) sul tema “Il fascino antico di tram e caffè storici”. I momenti dedicati alla lettura saranno alle ore 12, 14 e 17. Lungo i binari di viale Primo Maggio, nella sua intera estensione da corso Regina Margherita a viale Partigiani, saranno a disposizione del pubblico una rassegna di motrici che rappresentano l’evoluzione del sistema tranviario a Torino: le motrici storiche, i mezzi di servizio e speciali, e anche le motrici più moderne. Si potranno vedere i mezzi più antichi del parco tranviario torinese: una vettura rimorchiata della tranvia Sassi-Superga (la D11 del 1884) e il tram a due assi n° 209 costruito nel 1911 e restaurato dai soci ATTS.

Dalle 10 alle 18 sarà in funzione una linea speciale gratuita: quattro tram storici dal classico colore verde, di cui 2 appena restaurati (2592 e 2847), ogni 10 minuti partiranno per un percorso circolare nel centro città con a bordo un accompagnatore. Ci sarà anche la motrice 116 (costruita nel 1911) che sarà a disposizione del pubblico per un giro d’altri tempi, con partenze ogni 20 minuti, su un percorso particolare: corso Regina Margherita, via Rossini, via Accademia Albertina, piazza Carlina e ritorno ai Giardini Reali passando in via Po e piazza Castello.

La mostra modellistica, che aveva avuto un particolare successo negli anni scorsi, si amplia ulteriormente e sarà ospitata da tre vetture: una della serie 2800, una 5000 e la 3279. A bordo dei tre tram saranno collocati plastici, diorami e modelli di tram, filobus e autobus. Un intero tram sarà dedicato ai modelli costruiti con i Lego perfettamente funzionanti e inseriti in un plastico che riproduce alcuni angoli e monumenti di Torino. La 2800 come di consueto ospiterà il plastico sociale in scala "0" sui cui sarà possibile ammirare bellissimi modelli di tram in legno realizzati artigianalmente. Spazio di rilievo avrà come di consueto il modellismo di carta con la presenza non solo dei mezzi antichi e moderni disegnati dai soci ATTS, ma anche di un diorama rappresentante un incrocio tranviario torinese negli anni Venti. Non mancheranno gli autobus e ci sarà anche un filobus radiocomandato che funzionerà prendendo corrente direttamente dal bifilare come nella realtà. Infine la 5000 vedrà la presenza dell’associazione “Arcamodellismo” e dei diorami di alcuni soci.

Ci saranno anche spazio per momenti di intrattenimento e spettacolo sul palcoscenico del tram teatro, la motrice 3179 costruita nel 1958 e trasformata recentemente per portare il teatro nelle vie e nelle piazza della città, a cura dell’associazione “I Tranvieri e la città”. La Banda musicale Gtt animerà il pomeriggio con musiche di vario genere. Il tram Ristocolor, come sempre sarà il punto di ristorazione durante la lunga kermesse.

Altra novità di quest’anno è una navetta bus che collegherà i Giardini Reali con la rotonda tra corso Regio Parco e corso Verona dove, da alcuni mesi, è posizionato il tram storico 3262 attualmente concesso all’associazione Diogene. Il tram è stato allestito come nucleo abitativo ed è diventato sede del progetto “Diogene_Bivacco urbano”. Nei prossimi anni la motrice ospiterà mostre e incontri, e diventerà l’archivio di materiali e libri artistici.