BREVE STORIA
La crescita della popolazione conseguente al boom economico aveva imposto all’Atm di dotarsi di veicoli con grande capienza; nel 1959 si decise così di accoppiare a due a due 116 (su 117) tram delle serie 2100/2200 costruiti nel 1938; lo scopo era la realizzazione di 58 motrici articolate col sistema Urbinati, da numerare nella serie 2800. Tra il 1978 e il 1980, insieme a tutte le altre motrici della serie, viene completamente ricostruita e adeguata al servizio ad agente unico, acquisendo tra l’altro una quarta porta, la nuova colorazione arancio ministeriale e nuovi finestrini con telaio in alluminio. Tra il 2011 e il 2012 dieci vetture hanno visto la modifica delle cabine di manovra, sulla scia di quanto avvenuto a tutte le vetture 2800 seconda serie. Attualmente (gennaio 2021) prestano servizio ancora 21 esemplari e tra quelli non dotati di cabina di guida chiusa, Atts preserverà quello nelle migliori condizioni complessive che verrà inserito nel parco storico nelle condizioni di fine servizio.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI
- lunghezza: 19.865 mm
- larghezza: 2.250 mm
- altezza: 3.216 mm
- massa complessiva: 39.810 Kg
- velocità massima: 41 km/h
- raggio minimo di curvatura: 13.759 mm
- alimentazione: 550 Vcc
- tipo carrello motore: Moncenisio
- tipo motore: RETAM RT45 / TIBB GDTM 1252
- avviamento: reostatico con inseritore PN15
- carrozzeria: Moncenisio - Seac
- colore: arancio ministeriale
- numero porte: 4
CAPACITA' POSTI PER PASSEGGERI
- posti a sedere: 29
- posti in piedi: 140
- posti di servizio: 1
- posti totali: 170